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Con te donna
02/04/2024 di Maria Gerardi
"Con te donna" affronta i temi trattati rivolgendo un'attenzione particolare al punto di vista e alla prospettiva femminile. E di tutte le donne che desiderano condividere approfondimenti e riflessioni su varie tematiche. Le possibilità di porre domande, richiedere approfondimenti specifici. Tramite contedonna23@gmail.com
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Cari lettori siamo solo a marzo e le donne vittime di femminicidio in questo 2024 sono già molte.Alcuni diranno: ma anche gli uomini vengono uccisi. Certo, ma gli uomini vengono uccisi da altri uomini e nella maggior parte delle occasioni in ambienti criminali non tra le mura domestiche. Per questo bisogna fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per educarci al rispetto reciproco e sanare questa epidemia di violenza trasversale a tutti gli stati della società. Le donne si trovano intrappolate in varie forme di violenza che non è soltanto fisica, ma anche psicologica economica, sessuale, mobing e stalking tutte donne combattenti di battaglie silenziose. Proprio per questo nasce "con te donna"; un centro d'ascolto che cerca di dare supporto con svariate attività per le donne vittime di violenza: tra queste consulenza psicologica e possibilità di consulenza legale gratuita e dare supporto per approfondire la conoscenza a favore della prevenzione della violenza, della comprensione, della tolleranza e del rispetto. Il nostro obiettivo è quello di prevenire e promuovere una cultura fondata sul superamento degli stereotipi e i pregiudizi legati al genere, all'accettazione dell'altro e creare un modello relazionale non fondato sull'aggressività. Ai giovani e agli altri adulti forniamo,strumenti per riconoscere i fenomeni imputabili alla violenza e contrastarli. Per noi la chiave per la libertà rimane l'indipendenza economica per essere libere di reagire forniamo un servizio di orientamento economico .Se si pensa che ancora nel 2024 una donna su 3 è a reddito 0 (31,9% tra disoccupate, casalinghe, studentesse) dato che stupisce. Questo modello di controllo impedisce alla donna di guadagnare e di gestire in autonomia la famiglia, l'uomo nella maggior parte dei casi depotenzia la propria partner e la tiene in ostaggio privandola della possibilità di auto determinarsi e della libertà di allontanarsi da eventuali situazioni di pericolo. Proprio per questo è fondamentale ripensare il modo in cui l' educazione finanziaria viene insegnata alle bambine per far sì, che una volta adulte abbiano consapevolezza dei propri diritti e delle proprie e possibilità. Per le donne, dunque, il denaro non è il punto di arrivo, ma spesso è un punto di ripartenza.
la presidente di "con te di conte donna"
Maria gerardi
