Avanti Sicilia!

ddddd-removebg-preview

Giornale blog on line ex art. 47 legge 69/1963 testata informatica ex art. 3-bis del Decreto Legge 103/2012

Organo del Partito Socialista Italiano della Federazione Regionale della Sicilia

 

Questo Sito Web è stato realizzato da Sitiweblampo.it

 

Presidente: Nino Oddo

   Direttore: Enrico Giuliano di Sant’Adrea    

Moderatore: Roberto Polizzi

Email Redazione@avantisicilia.net

pec: Avantisicilia@pec.net

Cookie Policy

Privacy Policy

COMUNICATO STAMPA

 

04/10/2024 Dalla SEGRETRIA REGIONALE PSI SICILIA

 

Sembra quasi un paradosso, ma mai si sarebbe potuto immaginare che la Sicilia si sarebbe trovata così impreparata ai cambiamenti climatici sino al punto di dovere rimanere senza riserve idriche. La Sicilia occidentale in particolar modo è alla sete. Turni di 10 giorni, distribuzione del prezioso liquido con autobotti di acqua non potabile e cittadini ormai al limite della sopportazione , con il rischio di disordini che travalichino le proteste civili.

Come risponde la classe politica? Silenzio e scarica barile. Si scaricano le responsabilità tra i gestori della distribuzione, Siciliacque e, con meno evidenza, il Governo Regionale.

Si vuole dare la responsabilità alla siccità che c’è da due anni, ma in questi due anni si è lasciato reti colabrodo, dighe insabbiate e dissalatori in agonia. Niente manutenzione e le varie Società di gestione delle acque hanno aumentato i propri utili. L’acqua scarseggia, anzi non arriva, ma le bollette arrivano puntualmente e sempre più salate.

Con l’immobilismo ed il silenzio si consente ai soliti “padroni” dell’acqua di aumentare i loro guadagni e la politica si occupa di fare arrivare l’acqua solo dove può far loro comodo.

Mentre  la gente è sempre più esasperata si continuano a fare incontri verticistici per vedere di diminuire da 10 a 6 giorni i turni di distribuzione.

Ma cosa si aspetta che i cittadini perdano il controllo? Quale opposizione fa sentire la sua voce contro un governo regionale ormai alla canna del gas e assolutamente fallimentare? Perché Il Governo regionale non dichiara lo stato di emergenza? Quali interventi di prospettiva nel breve e medio termine si intende prendere per evitare l’aggravarsi della situazione e soprattutto il non ripetersi?

I Socialisti Siciliani denunciano il gruppo dirigente al Governo di assoluta inadeguatezza e ne chiedono le dimissioni ed assieme ad esso chiedono le dimissioni della dirigenza di Siciliacque e dei responsabili della distribuzione di Caltanissetta, Enna e Agrigento.

La politica deve essere al servizio dei cittadini e non dei potenti. Al peggio non c’è mai fine, ma mai la Sicilia era arrivata così in basso. Ci chiediamo se in questo assoluto silenzio non ci sia qualcuno che sta pensando di organizzare il malessere dei cittadini esasperati per mettere in atto azioni al  solo uno scopo elettoralistico ma che non risolveranno il problema. Noi Socialisti diciamo BASTA. Presidente Schifani, si vergogni. Per dignità: si dimetta.

Trovino le opposizioni un momento di incontro che metta in mora il Governo regionale con proposte serie e concrete che risolvano definitivamente questa vergogna siciliana.

 

SEGRETRIA REGIONALE PSI SICILIA